Risposta.

Oggi parlavo al telefono con un caro amico lontano. Di tanto in tanto ci aggiorniamo sulle cose che ci accadono e gli raccontavo i miei ultimi misfatti. Dopo una pausa di circa 70 secondi esordisce dicendo: 'ma c'è qualcosa che tu odi sul serio?'. Non ho risposto. Di cose che odio ne ho un sacco, ma seriamente non riesco ad odiare qualcuno o qualcosa. Odio il mio letto così comodo che tutte le mattine prova a non farmi alzare, odio la mia professoressa di italino/storia che mi tratta come se fossi una snob, odio dover fumare di nascosto nel bagno se in casa c'è mio padre, odio vomitare e odio me stessa che arrivo al momento di vomitare, odio aprire l'armadio e non trovare nulla, odio le giovani band pop che distruggono le teste delle bambine, odio aprire il portafogli e sentire l'eco, odio le ultime due sigarette del pacchetto, odio chi non vuole provare cose nuove per paura di annoiarsi, odio certe persone indifferenti a tutto, odio non poter realizzare i sogni delle persone che amo, odio chi mi riattacca il telefono in faccia, odio chi temporeggia per se tesso e per gli altri non ha mai un momento, odio non poter essere in trenta posti diversi allo stesso tempo, odio i raccomandati, odio farmi un mazzo tanto per poi non essere presa in considerazione, odio economia aziendale, odio le persone che amano catalogarsi, odio trovarmi fuori posto, odio chi si fissa a volermi capire e non ci riesce, odio le sdolcinatezze forzate, odio il mio naso a patata, odio quando lo smalto che si dissolve, odio la verza, odio le mie tette. Ma forse qualcosa che odio sul serio c'è, la stupidità. Una persona stupida diventa inevitabilmente superficiale. E forse si, odio più la superficialità della stupidità. Capito, mio caro? Superficialità.