Fammi entrare nella tua vita. Anche e soprattutto dove sei sola e nessuno ti vede: fammi entrare. Dammi il senso di qualcosa che capiti matematicamente una volta al mese.

martedì 24 marzo 2009

Rifatelo all'infinito.

il vetro non è rotto da un sasso,
ma dal braccio
esperto di un ingenuo gradasso,
l'applauso per sentirsi importante,
senza domandarsi per quale gente
tutte le occhiate maliziose che davi
eran semi sparsi al vento qualcosa che perdevi
e mi inaridivi e mi inaridivi e mi inaridivi
non sento niente no,
adesso niente no,
nessun dolore,
non c'è tensione,
non c'è emozione, nessun dolore.
Dedicato a tutte quelle persone che ogni giorno non mi parlano guardandomi negli occhi. Che mi parlano pensando di essere onnipotenti, molto più superiori di me. Ebbene, sputatemi addosso, fatemi del male. Non ci soffro, sono di gran lunga più intelligente.

2 commenti:

  1. pretendilo, ordina che ti si guardi quando parli...piuttosto taci e lasciali crogiolare nella loro miseria...

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  2. l'idea è proprio quella. mi piace tanto quando mi sostenete :) grazie.

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