Fammi entrare nella tua vita. Anche e soprattutto dove sei sola e nessuno ti vede: fammi entrare. Dammi il senso di qualcosa che capiti matematicamente una volta al mese.

giovedì 29 ottobre 2009

Ho una sveglia dentro che ormai è accesa già da un anno.

Eccoci qui a scrivere ancora qualcosa, perchè sì, non sono ancora morta. Purtroppo o perfortuna. Ma quanto bella è la faccia della Mirna quando prende paura nel trovarmi a casa invece che a scuola? Devo fotografarla, si. Bene, oggi sono rimasta al caldo sotto il piumone, capita troppo spesso di non riuscire a svegliarsi e di certo non mi fa piacere. Oppure, si mi fa piacere dormire fino alle dieci, ma non fa bene al mio rendimento. Questo blog è triste e noioso, lo so, ma non voglio espormi troppo. Non vogio scrivere tutto ciò che mi accade, non voglio scrivere di tutte le prese di posizione che ho verso questioni di normale quotidianità. Và così. La vita mi delude e mi sorprende a distanza di pochisssssssimi giorni, e devo continuamente tenere il giubbotto antiproiettile sotto la maglietta. Pesa.


Sotto un cielo avorio,
sotto nubi porpora.
Mille fuochi accesi,
mille sassi sulla via.




Ma quelle serate proprio non ti mancano?

5 commenti:

  1. uhm... non dirmi che è finito l'amore?

    mare accarezzami, luna ubriacami. canzone molto estiva ):

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  2. naaaaaaa, l'amore resiste. sempre e comunque.

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  3. bene :) allora tienitelo il giubbotto antiproiettile che tanto fa freddo!!!

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  4. IL commento non è tanto sullo scritto, quanto sulla foto, proprio in questi giorni mi sono imbattuto in un video e, la mia sensazione sia stato girato in quel locale, con quel cane che giocherellava allegro, ma forse mi sbaglio, lo faccio sempre, ed il più delle volte lo faccio apposta...

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  5. L'avrai certamente fatto apposta. Questa è casa di un amico.

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