Fammi entrare nella tua vita. Anche e soprattutto dove sei sola e nessuno ti vede: fammi entrare. Dammi il senso di qualcosa che capiti matematicamente una volta al mese.

mercoledì 4 febbraio 2009

Nel baule dei ricordi.

Che bello frugare tra i vecchi vestiti di mamma e nonna e trovare cose splendide.
Hanno odori forti, sanno di ricordi lontani, tristi, felici. Magari quel golfino ha visto baci spudorati tra le fronde dei salici, o quella gonna è stata lavata di lacrime e zolfo durante una malinconica passeggiata.
Ho trovato un tricot giallo limone con piccoli pesci ricamati. Chissà quanti anni ha, da dove viene, e che ha provato. E' bello, caldo e sa ti amore. Magari le mie bambine troveranno i vestiti miei in una soffitta. Quell'infinità di nero che ostino a mettermi, e quelle borse che vesto di me con passione.
Che meraviglia quella salariana grigia!
C'è pure il colbacco di pelliccia di papà, se lo vedesse Lisa potrebbe uccidermi.
Ma forse la cosa più bella è una camicetta di raso, molto grezzo, bianca e con il colletto lungo per farne il fiocco.
Mi sono innamorata.

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