Fammi entrare nella tua vita. Anche e soprattutto dove sei sola e nessuno ti vede: fammi entrare. Dammi il senso di qualcosa che capiti matematicamente una volta al mese.

giovedì 15 gennaio 2009

La collina dei cigliegi.

E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza e' solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la collina è il sole!
ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente?
ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando intorno a una tradizione
come un colombo intorno a un pallone frenato
e con un colpo di becco ben aggiustato
forarlo e lui giù, giù, giù...
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha ne' più un volto ne' più un'età
e respirando brezze che dilagano su terre
senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto,
e più in là
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell'immensità.
Se segui la mia mente, se segui la mia mente
abbandoni facilmente le antiche gelosie
ma non ti accorgi che e' solo la paura
che infine uccide i sentimenti
le anime non hanno sesso nei sogni
e no, non temere, tu non sarai preda dei venti
ma perché non mi dai la tua mano perché
potremmo correre sulla collina
e dai ciliegi veder la mattina...è già là!
E dando un calcio ad un sasso residuo d'inferno
farlo rotolar giù giù giù...
e poi ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha ne' più un volto ne' più un'età
e respirando brezze che dilagano su terre
senza limiti e confinici allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto, e più in là
ora figli dell'immortalità.
Dedicato a Ursula.
Sorridi.

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